
Piccoli incidenti? Il kit di primo soccorso ti aiuta
21 Luglio 2025La pediculosi, ovvero l’infestazione da pidocchi, è un fenomeno molto frequente tra i bambini in età scolare, ma può colpire anche gli adulti. Non ha nulla a che vedere con la scarsa igiene personale: si trasmette principalmente per contatto diretto avvicinando le teste.
Riconoscere i sintomi della pediculosi e intervenire subito
Il primo segnale è spesso un prurito insistente al cuoio capelluto, in particolare dietro le orecchie e sulla nuca. Controllare regolarmente i capelli, soprattutto nei bambini, è importante: i pidocchi adulti si vedono a occhio nudo, mentre le lendini (le uova) si riconoscono come puntini bianchi o grigi, di forma affusolata, attaccati al fusto del capello. Si distinguono bene dalla forfora, perché le lendini soffiando non si spostano.
Trattamenti efficaci e sicuri
In farmacia sono disponibili diversi prodotti per eliminare i pidocchi, tra cui shampoo, lozioni e spray, anche a base di sostanze naturali. È fondamentale seguire attentamente le istruzioni e ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni per eliminare i pidocchi nati da lendini schiuse nel frattempo. Il farmacista è un punto di riferimento per consigliare le misure preventive e i rimedi più adatti.
Prevenzione: le buone abitudini da seguire
Per ridurre il rischio di contagio è utile adottare alcune semplici precauzioni:
- Lavare frequentemente la testa;
- Evitare lo scambio di cappelli, sciarpe, spazzole e fermagli;
- Tenere i capelli raccolti, soprattutto in ambienti scolastici;
- Controllare periodicamente il cuoio capelluto, anche negli adulti;
- Informare scuola o comunità in caso di infestazione.