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21 Luglio 2025L’insonnia è un disturbo del sonno molto comune che si manifesta con difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti durante la notte o un risveglio precoce al mattino, con la sensazione di non aver riposato a sufficienza. Può essere occasionale o cronica e ha un impatto importante sulla qualità della vita, sull’umore, sulla concentrazione e sulla salute in generale.
Le principali cause dell’insonnia
L’insonnia non è una malattia, ma un sintomo che può dipendere da numerosi fattori. Ecco i principali:
- Stress e preoccupazioni: eventi della vita quotidiana, tensioni emotive o problemi lavorativi possono mantenere la mente attiva anche di notte.
- Ansia o depressione: i disturbi dell’umore sono frequentemente associati a difficoltà nel sonno. L’insonnia può esserne un sintomo iniziale o un effetto secondario.
- Cattive abitudini del sonno: orari irregolari, uso di dispositivi elettronici prima di dormire, consumo di caffeina o alcol nelle ore serali interferiscono con il ritmo sonno-veglia.
- Fattori ambientali: rumori, luci, temperatura della stanza o un letto scomodo possono compromettere la qualità del sonno.
- Condizioni mediche: dolore cronico, problemi respiratori (come l’apnea notturna), reflusso gastroesofageo e altre patologie possono rendere difficile dormire bene.
- Farmaci o sostanze: alcuni farmaci (come corticosteroidi, antidepressivi o stimolanti) e l’assunzione di nicotina o droghe possono interferire con il sonno.
- Età: l’invecchiamento può modificare il ritmo circadiano, con una tendenza a svegliarsi prima e dormire meno profondamente.
Cosa si può fare
Identificare la causa è il primo passo per affrontare l’insonnia. In molti casi, basta migliorare l’igiene del sonno e adottare uno stile di vita più regolare.
In farmacia sono a disposizione numerosi rimedi che spesso possono evitare il ricorso a psicofarmaci. Nei casi persistenti o associati a patologie, occorre comunque parlarne con il medico.