
Prevenzione del tumore del colon-retto
28 Agosto 2025L’acne è una condizione della pelle che interessa molte persone, soprattutto in adolescenza, ma può manifestarsi anche in età adulta. Sebbene sia spesso sottovalutata, sapere come prevenirla e trattarla è importante per mantenere la pelle sana e ridurre il rischio di cicatrici.
Che cos’è l’acne
L’acne è un disturbo infiammatorio cronico del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea. Si manifesta con:
- punti neri (comedoni aperti)
- punti bianchi (comedoni chiusi)
- papule, pustole, noduli
- in casi più gravi, cisti
Può comparire su viso, petto, dorso, spalle. Le sue manifestazioni variano per gravità e durata.
Cause principali
Le cause dell’acne sono molte e spesso interagiscono tra loro:
Produzione eccessiva di sebo
Le ghiandole sebacee producono troppo sebo, che ostruisce i follicoli.
Alterazione dell’epidermide
Uno squilibrio nel ricambio cellulare porta a un accumulo di cellule morte che favorisce l’ostruzione del condotto follicolare.
Presenza di batteri
Cutibacterium acnes può proliferare nei follicoli ostruiti, scatenando l’infiammazione.
Fattori ormonali
Soprattutto durante la pubertà, ma anche in caso di cambiamenti ormonali: ciclo mestruale, gravidanza, uso di alcuni contraccettivi, etc.
Fattori esterni / stile di vita
Alimentazione ricca di zuccheri raffinati, stress, uso di cosmetici comedogenici, pulizia della pelle non adeguata, fumo, eccessiva esposizione al sole, etc.
Prevenzione: i gesti quotidiani che fanno la differenza
Ecco cosa si può fare ogni giorno per ridurre il rischio o attenuare l’acne:
- Detergere la pelle delicatamente, una o due volte al giorno, senza sfregare.
- Usare prodotti non comedogenici: creme, fondotinta, oli che non ostruiscano i pori.
- Evitare di toccare o schiacciare i brufoli (possono aggravare l’infiammazione e causare cicatrici).
- Seguire una dieta equilibrata: limitare zuccheri semplici, latticini ad alto contenuto di grassi, alimenti con alto indice glicemico.
- Gestire lo stress con attività fisica, sonno sufficiente, momenti di relax.
- Proteggere la pelle dal sole: l’esposizione può inizialmente migliorare la sintesi di vitamina D, ma poi può innescare infiammazione, iperpigmentazioni e peggiorare la pelle acneica.
Trattamenti disponibili
È importante rivolgersi a un dermatologo quando l’acne è diffusa, dolorosa, o lascia segni persistenti, oppure quando il trattamento domestico non funziona dopo qualche settimana.
A seconda della gravità, possono essere utili varie soluzioni:
Cure topiche: gel/creme con perossido di benzoile, acido salicilico, retinoidi, acido azelaico.
Trattamenti orali: sono previste varie terapie, a seconda della gravità, ma sempre sotto prescrizione medica.
Procedure dermatologiche: peeling chimici, laser, luce pulsata, estrazione comedoni.
Cure naturali e supportive: alcuni estratti vegetali (es. tea tree oil), integratori, impacchi lenitivi, dieta bilanciata.
Quando rivolgersi alla farmacia
La farmacia può essere un primo punto di riferimento utile:
- Consigli su prodotti da banco (gel, creme, detergenti) adeguati al tipo di pelle.
- Indicazioni su quando è il caso di consultare un dermatologo.
- Supporto nell’uso corretto dei trattamenti, per evitare irritazioni e ottimizzare i risultati.
Ogni pelle è diversa. Ciò che funziona bene per una persona può non essere efficace per un’altra.
Conclusione
L’acne non dev’essere vissuta come un semplice problema estetico, perché può influire sul benessere fisico e psicologico. Tuttavia, con le informazioni giuste, prodotti adatti e un comportamento adeguato, è possibile gestirla e ridurne l’impatto.
Se vuoi combattere l’acne, passa in farmacia: possiamo aiutarti a individuare il percorso migliore per il tuo caso.